Il potere antivirale degli oli essenziali

Potrebbe suonare come l’ennesima fake news, eppure recenti studi scientifici attestano che gli oli essenziali  sarebbero in grado di agire non solo contro una vasta gamma di batteri e funghi, ma anche contro patogeni virali, inclusi quelli di varie influenze e – udite udite! – dei coronavirus. Lo annuncia un articolo scientifico scritto dai ricercatori di un’università indiana e pubblicato pochi mesi.

Esperimenti su lavanda, cannella e citronella

Gli oli essenziali di cannella, bergamotto, citronella, timo, lavanda, per esempio, eserciterebbero un potentissimo effetto antivirale contro l’influenza di tipo A. Quelli di foglie di agrumi sarebbero, invece, efficaci contro il virus H5N1. O ancora, in certe concentrazioni, l’olio essenziale di Lippia indurrebbe una remissione del 100% del virus della febbre gialla. Addirittura, gli oli di timo, citronella e rosmarimo officinale destabilizzerebbero il complesso Tat/TAR-RNA del virus HIV-1, complesso fondamentale per la duplicazione dello stesso virus.

Gli oli contro le sindromi acute da SARS-CoV

Ancora più incredibile il dato che ben 221 elementi, tra i composti fitochimici e gli oli essenziali testati, avrebbero un effetto antivirale notevole contro le sindromi respiratorie acute associate al virus SARS-CoV. L’esperimento, effettuato anche sui polli, ha mostrato non solo una significativa riduzione dei sintomi e delle lesioni cliniche, ma anche della quantità di RNA virale nella trachea degli uccelli. Non solo, negli animali testati, risultati protetti per quattro giorni dal virus dopo la somministrazione degli oli, è risultata ridotta per ben due settimane persino la trasmissione dell’infezione.


Il meccanismo di azione degli oli

La tempesta di citochine (dalla rivista Nature)

Ma come funzionano queste sostanze? In che modo agiscono nel virus? Lipofili per natura, questi oli penetrano facilmente le membrane virali e così provocano la disintegrazione del capside, l’involucro proteico della particelle virali. In questo modo, essi impediscono al virus di infettare la cellula ospite come avviene di solito attraverso l’adsorbimento via capside. Non solo, gli oli sopprimono le tempeste citochiniche generate durante le infezioni da SARS-CoV-2 e quindi inibiscono l’infiammazione alveolare. É in questo modo che essi riducono i sintomi letali della malattia e la riposta infiammatoria delle cellule.

Prospettive future

 La letteratura scientifica sul tema è più vasta di quello che si possa pensare e  indica che gli oli essenziali possono considerarsi di grande beneficio contro il COVID-19. Sarebbe molto utile svolgere ulteriori ricerche sull’argomento, soprattutto visto che il mondo intero è ancora in balia di questo virus e delle sue varianti. Si tratta di una possibilità da esplorare con grandissima attenzione, e non solo per gli esiti già espressi negli esperimenti condotti. Ma perché gli stessi hanno portato alla luce il potenziale incredibile di elementi assolutamente e totalmente naturali.

BB

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