Caratteristiche di un brutto neo

Alcuni nei sono brutti, ma assolutamente innocui. Altri invece risultano gradevoli alla vista, ma sono pericolosi. Per un autocontrollo periodico è importante conoscere le cinque caratteristiche di un neo sospetto, le descriviamo di seguito. Asimmetria: immaginiamo di dividere il neo a metà, se le due parti non sono identiche, sarà bene fare un controllo a breve. Bordo: il bordo ideale è liscio, se è frastagliato o irregolare è sospetto. Colore: attenzione ai nei con due o più colori. Dimensione: misuriamo il nostro neo con il righello, se è grande più di sei millimetri va valutato. Evoluzione: attenzione ai nei che crescono e si trasformano.

Un tumore della pelle

Il melanoma è un tumore maligno che si origina da alcune cellule della pelle e delle mucose. La malattia si sviluppa in tempi successivi, attraverso vari stadi di progressione, alcuni dei quali possono essere visti ad occhio nudo, come le cinque caratteristiche sopra descritte. Si tratta di una malattia potenzialmente mortale che, se non curata, sviluppa metastasi in vari distretti corporei. Rarissimo prima della pubertà, il melanoma colpisce prevalentemente persone di età compresa fra i 30 e i 60 anni. Nel 2020 è stato rilevato un aumento delle nuove diagnosi di melanoma, rispetto al 2019. Secondo l’Associazione Italiana di Oncologia Medica per il melanoma, come per molti tumori, vi sono dei fattori di rischio non modificabili ed altri modificabili. I fattori modificabili sono legati al nostro comportamento, pertanto ciascuno può mettere in atto una prevenzione modificando leggermente il proprio stile di vita.

Prevenire è possibile

Importante respirare aria pulita: ottime le attività nel verde ed eliminare il tabagismo. Un altro elemento importante è stare sempre in movimento, che sia sport o passeggiata quotidiana, va bene tutto pur di limitare la sedentarietà ed il sovrappeso, fattori di rischio per molte malattie. Infine aumentare il consumo di frutta e verdura è molto importante, riducendo gli alcolici ed i grassi animali. Per il melanoma c’è infine un fattore di rischio specifico: l’esposizione al sole senza accortezze. La luce solare è necessaria per la salute di tutti gli esservi viventi, al contempo può risultare molto pericolosa e provocare danni, non solo alla pelle. Il ministero della salute ci offre un opuscolo con tutte le informazioni sul tema. Assolutamente da evitare in estate l’esposizione al sole tra le ore 11.00 e le 16.00 pertanto, chi non ha voglia di stare all’ombra, dovrà munirsi di cappello, e crema protettiva da spalmare spesso.

Carola Pulvirenti

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